Si tratta di un progetto di design organico: la linea arrotondata della lampada suggerisce un senso di accoglienza che riflette il bisogno di ritrovare un equilibrio più naturale nello spazio abitativo, mentre la superficie ruvida enfatizza l’aspetto scultoreo dell’oggetto. Il color caffè richiama i toni neutri e caldi della terra, in continuità con gli elementi naturali come la roccia e il legno. La luce, filtrata attraverso queste forme organiche, crea delle ombre che aggiungono dinamismo all’ambiente.
Praticare il design organico significa seguire un codice deontologico ben preciso e quindi, in primo luogo, i progetti realizzati devono essere sostenibili, ottimizzare al massimo il dispendio energetico ed essere fondati sull’equilibrio con l’ambiente naturale. Secondo Giorgio e Andrea l’aspetto educativo sta alla base di questi principi fondanti ed è per questo che Torsoli reinveste costantemente i ricavi ottenuti in altri progetti ecosostenibili e in attività di formazione dedicate ai più piccoli. Sono già molti gli eco-laboratori organizzati in collaborazione con le scuole primarie, sorti con l’obiettivo di insegnare ai bambini la bellezza della sostenibilità e la sensibilità per la tutela dell’ambiente.
È bello pensare che anche dai rifiuti è possibile costruire qualcosa di nuovo, utile, bello e rispettoso dell’ambiente: la lampada Cappuccina è la prova che anche le pause caffè possono essere produttive e che tutti i prodotti realizzati dal progetto Torsoli hanno come priorità il rispetto della natura e del bene comune.
www.torsoli.it
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